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40 Anni Di Ken Il Guerriero: Genesi Ed Evoluzione Di Un Mito Senza Tempo

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Oggi 13 settembre 2023 si celebra il 40° Anniversario dalla prima pubblicazione del manga di Hokuto no Ken – Ken Il Guerriero, opera che ormai è entrata nel cuore di milioni di fan in tutto il mondo e che ancora oggi riesce ad emozionare intere generazioni.

LE ORIGINI

Il manga originale, disegnato da Tetsuo Hara su sceneggiatura di Yoshiyuki “Bouronson” Okamura, venne pubblicato per la prima volta in Giappone nel 1983 sulle pagine del numero 41 della popolare rivista Weekly Shonen Jump, sino al 1988, per poi essere successivamente raccolto in 27 volumi. L’opera venne successivamente tradotta in diverse lingue e pubblicata in varie edizioni in tutto il mondo, diventando uno dei manga più venduti di sempre con oltre 100 milioni di copie all’attivo; in Italia il manga fu pubblicato per la prima volta all’interno della rivista Zero curata dai Kappa Boys e pubblicata dalla Granata Press nel 1990.

LA TRAMA

L’opera, influenzata da molteplici opere del mondo del cinema e non solo (qui il nostro articolo sulle fonti di ispirazione dei personaggi) è ambientata in un mondo post-apocalittico in cui la Terra è sterile a causa dell’olocausto nucleare in cui i forti sopravvivono predando i deboli. Il manga segue il viaggio di Kenshiro, il 64° Successore dell’Hokuto Shinken (la Divina Scuola di Hokuto), uno stile di arti marziali segrete con oltre 1800 anni di storia che consente di distruggere il corpo degli avversari dall’interno colpendo gli Tsubo, i Punti Segreti di Pressione, provocando una morte violenta e visivamente spettacolare. Kenshiro vaga per il mondo mettendo a disposizione le proprie capacità per proteggere i deboli e gli innocenti contro i soprusi dei più forti infondendo speranza nel cuore della gente.

LE SAGHE DEL MANGA

La storia del manga è sostanzialmente suddivisa in tre parti: la prima comincia dall’apparizione di Kenshiro alla ricerca della propria fidanzata Julia, rapita da Shin, e si conclude con il fatidico scontro mortale con Raoh; alcuni anni dopo lo scontro avuto con il Re di Hokuto inizia la seconda parte con il ritorno sulla scena di Kenshiro, il quale dapprima affronta una aspra battaglia contro le forze della Capitale Imperiale per poi concludersi nella Terra degli Shura con il combattimento con Kaioh, fratello di Raoh; la terza ed ultima parte si focalizza, invece, sul viaggio intrapreso da Ken per addestrare Ryu, il figlio di Raoh, nell’arte della Divina Scuola di Hokuto così da renderlo il nuovo Successore.

LA SERIE ANIME

Il manga si rivelò presto un successo, al punto da spingere la Toei Animation a voler realizzare un adattamento animato composto da 152 episodi suddivisi in due parti; la prima, composta da 109 episodi e che si conclude con lo scontro decisivo con Raoh, fu trasmessa sul canale Fuji TV a partire dall’11 ottobre 1984, mentre la seconda parte, intitolata “Hokuto no Ken 2” e composta da 43 episodi, fu trasmessa a partire dal 12 marzo 1987. A contribuire al successo della serie animata fu il cast d’eccezione che lavorò alla produzione come Masami Suda nelle vesti di character designer, Toyoo Ashida nel ruolo di regista e Nozomi Aoki, compositore, che realizzò la colonna sonora.

La prima storica sigla dell’anime “Ai Wo Torimodose” eseguita dai Crystal King.

PREQUEL & SPINOFF

Negli anni 2000, con l’avvicinarsi del 25° Anniversario, fu deciso, dagli autori originali, di voler espandere il mondo di Hokuto no Ken dando vita ad una serie “Gaiden” (letteralmente “biografia alternativa”) incentrata su vari personaggi della serie, disegnati da autori differenti. Fu così che, fra il 2006 ed il 2010, furono realizzati Raoh Gaiden – Ten no Haoh (Il Conquistatore del Cielo), Yuria Gaiden – Jibo no Hoshi (La Stella dell’Amore Materno), Ryuken Gaiden – The Judgement Day, Rei Gaiden – Sōkoku no Garō (L’Oscuro Lupo Blu), Toki Gaiden – Shirogane no Seija (Il Santo d’Argento), Jagi Gaiden – Gokuaku no Hana (Il Fiore Malvagio), Jūza Gaiden – Hōkō no Kumo (La Nuvola Vagabonda). Tutte queste opere, assieme ad altre produzioni, fanno parte del “Hokuto no Ken – Shin Kyuseishu Densetsu”, un progetto voluto dagli autori originali per rilanciare il franchise che originarimente prevedeva soltanto la realizzazione di tre film animati e due OAV, ma che ha finito inevitabilmente per espandersi. Fra le opere canoniche vi è anche il manga di Soten no Ken (Ken Il Guerriero – Le Origini del Mito), pubblicato a partire dal 2001 che segue le vicende dello zio di Kenshiro, il precedente Successore della Divina Scuola di Hokuto, ambientate fra Cina e Giappone degli anni ’30. Fra gli spin-off, citiamo il manga parodistico di Hokuto No Ken Gaiden: Taisen Amiba No Isekai Haо̄ Densetsu, un’opera di tipo Isekai (letteralmente “mondo differente”) in cui Amiba, dopo essere precipitato in seguito allo scontro con Kenshiro, non è morto ma è stato trasportato in un altro mondo fantasy.

LUNGOMETRAGGI, OAV ED ALTRI ANIME

La popolarità della serie fu talmente grande che la Toei decise di realizzare un lungometraggio animato nel 1986 con il medesimo cast dell’anime, riadattando in maniera originale gli eventi dei primi 75 capitoli del manga, finendo sì per distanziarsi dall’opera originale, ma concentrandosi maggiormente sull’aspetto splatter e violento, presente nel manga e, per forza di cose, diminuito nell’anime. Le successive produzioni animate dell’Uomo dalle 7 Stelle arrivarono sotto forma di trilogia di OAV, rilasciati fra il 2003 ed il 2004, dal titolo Shin Hokuto no Ken (arrivata in Italia come Ken Il Guerriero – La Trilogia) la cui storia è basata su un romanzo degli autori originali. Le produzioni successive risalgono al periodo tra il 2006 ed il 2008 con la pentalogia di “Shin Kyūseishū Densetsu Hokuto no Ken” (La Leggenda del Vero Salvatore: Hokuto no Ken) formata dai lungometraggi “La leggenda di Hokuto”, “La leggenda di Julia”, “La leggenda di Raoul”, “La leggenda di Toki” e “La leggenda del vero salvatore”. Tutti questi film animati seguono in generale le vicende narrate nell’anime e nel manga, ma con una continuity diversa in cui sono stati aggiunti personaggi inediti e vicende sconosciute per approfondire meglio i vari personaggi. Sempre nel 2008 venne realizzato l’adattamento animato del manga Raoh Gaiden (La leggenda di Raoul, Il Dominatore del Cielo) composto da 15 episodi e doppiato in italiano dalla Yamato Video; anche il manga di Souten no Ken ed il suo seguito, Souten no Ken – RE-Genesis sono stati adattati in serie animata rispettivamente nel 2006 dalla North Stars Pictures e nel 2018 dalla Polygon Pictures.

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