Vai al contenuto

Vincenzo Mollica viene insignito del Romics d’Oro alla XXVIII edizione

  • di

Vincenzo Mollica, nato a Formigine (MO) il 27 gennaio 1953, è scrittore, giornalista, disegnatore, autore, curatore di mostre, conduttore televisivo e radiofonico.

Da sempre appassionato di fumetti, cinema, animazione, musica leggera e canzone d’autore, intraprende la scalata che lo porterà a fare della sua passione un vero e proprio lavoro divenendo ben presto un grande punto di riferimento italiano.

Nato a Formigine ma, a causa degli impegni lavorativi del padre, dopo pochi mesi dalla sua nascita, si trasferisce con la famiglia in Canada. Ritorna in Italia da adolescente e frequenta il Liceo Classico di Locri per poi conseguire la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Urbino.

Vincenzo Mollica

Nel 1980 entra a far parte della redazione del TG1 realizzando i primi servizi sui personaggi di Walt Disney, De Gregori e sul regista Nanni Moretti; diventa inviato speciale della RAI per la premiazione degli Oscar, al festival del cinema di Venezia e, dal 1981, al festival di Sanremo. E’ stato il primo giornalista italiano che ha avuto il coraggio di parlare senza temere di suscitare reazioni avverse dell’opinione pubblica e soprattutto, approfondendo sempre tutti i temi e personaggi di cui parlava.

Ha realizzato famose trasmissioni televisive come: Primsa, Taratatà, Sviste e Per fare Mezzanotte. Negli anni ’80 ha collaborato con giornali e riviste come: Linus, il Venerdì di Repubblica, Il Messaggero, l’Unità e il suo inserto Satirico, Tango. In qualità di disegnatore, ha diretto, dal 1991 al 1995 la rivista Il Grifo e, nel 2006, ha esposto le sue opere al Complesso del Vittoriano di Roma.

Vincenzo Mollica

La sua grande passione per il cinema lo ha portato a curare mostre sui più grandi maestri e non solo; infatti il suo continuo supporto, sostegno e impegno ha dato vita a grandi collaborazioni tra artisti come Fellini e Manara e ha dato lo spunto per il rilancio delle parodie Disney realizzate da Cavazzano per i grandi film classici come Casablanca e La Strada. Manterrà sempre forti amicizie con i grandi maestri del fumetto italiano come Guido Crepax, Andrea Pazienza e Hugo Pratt.

Ricordiamo la sua rubrica DoReCiakGulp, andata in onda dal 1998 al 2020, nella quale si raccontava a 360 gradi il mondo dello spettacolo italiano e non solo.

Nel 2000 entra nel mondo radiofonico e su Rai Radio 2 conduce per tre anni la rubrica “Parole, Parole, Storie di Canzoni”. Grazie a questo spazio, Mollica intervista grandi nomi della musica italiana.

Inoltre Mollica è stato un precursore dell’utilizzo di internet in Italia; infatti inaugura fin da subito, il suo sito ufficiale.

È talmente tanto grande la sua influenza che la Rai gli chiede di posticipare il suo pensionamento, previsto per l’inizio del 2020, per fargli seguire l’ultima edizione di Sanremo ed, in quell’occasione, ad onorare la sua carriera, il festival gli riserva una standing ovation.

Vincenzo Mollica

Mollica è famoso per il suo “buonismo critico” tanto da guadagnarsi il sostantivo “mollichismo” ideato dal collega Aldo Grasso per descrivere l’utilizzo abbondante di aggettivi superlativi.

Lo stesso Mollica si è sempre definito un cronista e non un critico e, da grande amante del mondo Disney, viene trasformato nel giornalista Paperica nel settimanale di Topolino. L’idea principale era nata dal grande Andrea Pazienza il quale lo ribattezzò proprio Vincenzo Paperica. Qualche anno dopo, nella storia “Paperino Oscar del centenario”, disegnata da Giorgio Cavazzano, pubblicata nel 1995, l’identità segreta di Paperica viene svelata al mondo intero.

Paperica, infatti, è l’esatto alter ego di Mollica; a Paperopoli svolge lo stesso lavoro da cronista, come la controparte reale si definisce “impressionista e impressionabile” e sempre a caccia di personaggi da intervistare accompagnato, naturalmente, dal suo fidato amico Paperino.

Vincenzo Mollica e Paperica

In occasione della XXVIII edizione del Romics, Festival Internazionale del Fumetto, Animazione, Cinema e Games in programma dal 7 al 10 Aprile 2022 che si terrà a Roma presso il Complesso Nuova Fiera di Roma, Vincenzo Mollica sarà premiato con il prestigioso Romics d’Oro. Una splendida occasione per celebrare la sua lunga e meravigliosa carriera attraverso un percorso espositivo inedito curato dal giornalista Riccardo Corbò. Un incontro irripetibile che darà modo a tutti di scoprire alcuni istanti del suo immenso lavoro e delle sue passioni, affini alle nostre, con contributi e saluti di amici e colleghi.

“Sì, confesso, sono Vincenzo Paperica!
Finalmente posso rivelare la mia vera identità: sono un papero, travestito da umano, che sul pianeta Terra si fa chiamare Vincenzo Mollica, mentre a Paperopoli mi conoscono come Vincenzo Paperica, cronista impressionista e impressionabile con una grande passione per il cinema, il fumetto e la musica leggera.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Funzioni di copia e salvataggio disabilitate