Il 5 giugno 2022, durante l’ultima giornata della 10 edizione dell’Etna Comics, abbiamo avuto l’opportunità di partecipare all’anteprima della proiezione dei primi due episodi della nuovissima serie Marvel/Disney dedicata a Ms Marvel, alter ego supereroistico di Kamala Khan.
Il personaggio di Kamala è apparso per la prima volta nel 2014 nella serie a fumetti degli Avengers, pubblicata negli USA dalla Marvel Comics; la giovane Kamala è una inumana con la capacità di allungarsi ed è una delle incarnazioni di Ms. Marvel.
Kamala è una ragazza pakistana con l’ossessione per Captain Marvel, la sua eroina ispiratrice. Nel fumetti Kamala acquisisce i poteri dopo una festa quando, a seguito dell’offerta di alcolici, scappa lontano venendo a contatto con le Nebbie Terrigene.
Come da annunci fatti in precedenza Ms Marvel, nella serie, ha i poteri che ricordano più il personaggio Quasar; infatti l’acquisizione dei poteri, per la versione da schermo di Kamala, avviene in un modo totalmente differente.
Nella serie Kamala Khan è interpretata dall’attrice Iman Vellani ed è una ragazza adolescente di origini pakistane che vive in America. Kamala vive la sua adolescenza fatta di problemi scolastici, amori che sbocciano e doveri legati alla sua religione; combatte tra gli usi e i costumi delle sue origini e i video dedicati a Capitan Marvel aiutata costantemente da Bruno, il suo migliore amico, con il quale condivide la passione per la tecnologia.
La apprezzata novità, rispetto alle serie passate, è che già nella prima puntata vengono svelati, appresi e mostrati in azione i poteri; che questo sia un modo per attirare l’attenzione degli spettatori, per dissimulare il fatto che sarà l’ennesima serie con una trama diluita? Solo la visione delle altre puntate potrà dissipare, infine, questo dubbio.
Da qualche tempo a questa parte, infatti, le serie televisive Marvel/Disney, come abbiamo potuto constatare, hanno il compito di “riempire” degli spazi tra un film e l’altro e, contestualmente, presentare nuovi personaggi; la più riuscita è, senza ombra di dubbio, Wanda Vision.
Ms. Marvel si presenta con un grande impatto grafico, accattivante ed interattivo; la serie, però, si sviluppa come una teen series qualsiasi firmata Disney spegnendo il fascino fumettistico dei super eroi Marvel. La serie, inoltre, risente dei tanti “dictat” perbenistici così da farla assurgere, formalmente, a molto più che politically correct, estremizzandone, così, l’intrinseco significato.
I primi due episodi sviluppano da subito il rapporto a volte conflittuale di Kamala con la famiglia ed, in generale, con la comunità di origine. Lo spettatore si concentra di più sul problemi della diversità e delle comunità “ghettizzate” nelle grandi metropoli piuttosto che sul fascino della storia di fantasia che quasi passa in secondo piano.
Ciò che dovrebbe fare da sfondo alla storia, pertanto, diviene la narrazione principale lasciando le vicende supereroistiche, invece, da mero accompagnamento; un vero e proprio ribaltamento narrativo.
Senza voler fare troppe anticipazioni, già la stessa acquisizione dei poteri risulta differente dalla narrazione originale fumettistica in quanto gli stessi si sviluppano grazie ad un collegamento intrinseco con la famiglia e la terra di origine e non rispetto al fatto che Kamala fosse una inumana.
In virtù del fatto che la serie fumettistica è molto recente, infatti la prima apparizione nei fumetti risale al 2014, sarà vista non solo dai fan appassionati, ma anche dagli adolescenti i quali impazziranno per molti aspetti, grafici ma anche narrativi, poiché potranno rispecchiarcisi appieno. Purtroppo ci sono delle domande che ci ronzano nella testa da qualche tempo alla visione generale di queste specifiche serie televisive ed ovvero: vengono rispettate le aspettative degli storici fan enta/anta? Sarà l’ennesima serie standardizzata dai canoni disneyani ormai noti, oppure nel corso degli episodi riuscirà ad accendere nuovamente l’interesse, ormai affievolito, per queste serie?
Non ci resta che aspettare tutte le puntate che usciranno a partire da oggi, 8 giugno, sulla piattaforma di streaming Disney+, incrociando le dita.
Ringraziamo l’Etna Comics, i responsabili Disney ed anche il Taormina Film Festival per aver fatto in modo che questa anteprima potesse essere realizzata.
Amante da sempre del mondo giapponese e di tutte le sue estrinsecazioni, fin da piccolo rimane affascinato del mondo dei robottoni anni ‘70/’80; purtroppo l’adorata madre decide arbitrariamente un bel giorno di regalare tutti gli adorati balocchi senza nulla comunicare…gran bel trauma davvero!
Crescendo la passione sconfina anche nel mondo dei Supereroi dei Comics e quello dei cartoni animati americani.
Grande lettore dei fumetti tutti fino ai 18 anni, quando si allontana da questo mondo per dedicarsi agli studi universitari.
Come si sa, però, le grandi passioni ritornano sempre; infatti dai 26 anni in poi torna ad essere un collezionista di Myth Cloth, di Chogokin e di MasterPiece dei Transformers (grazie anche ai suoi numerosi viaggi in Giappone), ma anche di model kit dei Gundam.
Negli ultimi anni si dedica al collezionismo di statue in scala 1:4 ed 1:3 nel quale ricerca la perfezione nelle forme, pur non abbandonando i modelli dei tanto amati robottoni dell’infanzia.