Durante il Lucca Comics & Games 2022, il più importante festival italiano dedicato al fumetto, all’arte, ai giochi e videogiochi ed al cinema svoltosi dal 28 ottobre al 1 novembre 2022, abbiamo avuto l’opportunità di incontrare di nuovo Gabriele Dell’Otto.
Al Padiglione Giglio, sito in piazza del Giglio abbiamo trovato, come da tradizione, le postazioni degli artisti e nello specifico lo stand di Gabriele Dell’Otto, illustratore e fumettista italiano di fama internazionale.
In esclusiva per questa edizione del Lucca Comics & Games 2022, l’artista ha presentato una creazione esclusiva dedicata ai personaggi della Tatsunoko. Infatti, la famosa casa di produzione, fondata nell’ottobre del 1962 dal leggendario Tatsuo Yoshida assieme ai fratelli, proprio quest’anno festeggia il sessantesimo anniversario. Per celebrare la ricorrenza, Gabriele Dell’Otto ha proposto un portfolio esclusivo a tiratura limitata di 200 pezzi con all’interno 10 stampe raffiguranti i protagonisti che hanno reso famosa in tutto il mondo la Tatsunoko.
Il prestigioso portfolio, rilegato e stampato in modo accurato, riporta il logo ufficiale della casa di produzione più una dedica speciale scritta da Ippei Kuri per omaggiare il lavoro di Gabriele Dell’Otto.
Ippei Kuri, pseudonimo di Toyoharu Yoshida è un fumettista giapponese e cofondatore della casa produttrice di animazioni Tatsunoko. Dalla sua mano e non solo, sono nati i personaggi che hanno reso famosa in tutto il mondo la casa produttrice Giapponese.
L’unicità del portfolio è quella di aver raffigurato tanti personaggi diversi tra loro infatti, la Tatsunoko, oltre ad essere conosciuta per i suoi dinamici e caratteristici eroi come: Tekkaman, Muteking, Hurricane Polimar e Kyashan è altrettanto popolare per le sue storie denominate “Time Bokan Series” e, nel portfolio troviamo anche Yattaman con il Trio Drombo. Meravigliosa la rivisitazione de “Il Fantastico Mondo di Paul” con un demoniaco Belt Satan sullo sfondo; infine il valoroso pilota Go Mifune a bordo della sua Mach5 e il maestoso ed energetico robot Gordian .
A seguire potete ammirare le splendide tavole realizzate dall’Artista.
Gabriele Dell’Otto aveva già anticipato il lavoro con un video pubblicato su Instagram.
Altra novità firmata da Gabriele Dell’Otto presentata al Lucca Comics & Games è il cofanetto e le stampe del “Il Mago di Oz”.
A seguire trovate il video della presentazione del cofanetto.
Lo stile dell’artista si presta moltissimo a questa storia, infatti con il suo lavoro ha riportato in auge l’opera scritta da L. Frank Baum e illustrata da William Wallace Denslow pubblicata nel 1900.
A seguire la nostra intervista realizzata durante il Lucca Comics & Games 2022.
Per tutta la durata della kermesse, Gabriele Dell’Otto ha realizzato live nel suo stand una commission superba di Spider-Man. La magnifica opera ovviamente è realizzata a mano su tela.
Di seguito vi riportiamo le varie fasi del lavoro fino all’opera compiuta.
Abbiamo anche avuto il piacere di scambiare quattro chiacchiere informali durante il live sketches presso il padiglione Panini al Lucca Comics & Games 2022.
Ringraziamo Gabriele Dell’Otto per la sua grande disponibilità.
Amante da sempre del mondo giapponese e di tutte le sue estrinsecazioni, fin da piccolo rimane affascinato del mondo dei robottoni anni ‘70/’80; purtroppo l’adorata madre decide arbitrariamente un bel giorno di regalare tutti gli adorati balocchi senza nulla comunicare…gran bel trauma davvero!
Crescendo la passione sconfina anche nel mondo dei Supereroi dei Comics e quello dei cartoni animati americani.
Grande lettore dei fumetti tutti fino ai 18 anni, quando si allontana da questo mondo per dedicarsi agli studi universitari.
Come si sa, però, le grandi passioni ritornano sempre; infatti dai 26 anni in poi torna ad essere un collezionista di Myth Cloth, di Chogokin e di MasterPiece dei Transformers (grazie anche ai suoi numerosi viaggi in Giappone), ma anche di model kit dei Gundam.
Negli ultimi anni si dedica al collezionismo di statue in scala 1:4 ed 1:3 nel quale ricerca la perfezione nelle forme, pur non abbandonando i modelli dei tanto amati robottoni dell’infanzia.