Arrivano direttamente dal Giappone le prime novità riguardanti l’incendio che ha coinvolto l’edificio che ospitava il “Go Nagai Wonderland Museum” a seguito del catastrofico sisma che ha avuto la città di Wajima come suo epicentro, causando ad oggi 233 vittime.
Dopo circa tre settimane dal tragico evento, con la zona ancora interessata da fenomeni sismici e difficilmente raggiungibile, la Divisione del Turismo della città di Wajima ha compiuto un sopralluogo sul posto, constatando che diverse opere del maestro Go Nagai sono state miracolosamente risparmiate dalle fiamme.
Fra queste, vi sono diversi ritratti dei numerosi personaggi creati dall’autore e prestati alla mostra dalla Dynamic Productions e le statue presenti come quella del Great Mazinger.
Tale miracolo sarebbe dovuto alla scelta di realizzare la mostra con misure antincendio, che avrebbero effettivamente posto un freno alla completa distruzione dell’allestimento.
Ricordiamo che di recente, Go Nagai ha donato la generosa cifra di 20 Milioni di Yen (quasi 125.000 €) in favore della sua città natale e che stanno partendo numerose campagne di solidarietà fra cui la riproposizione nei cinema giapponesi del film animato “Mazinger Z Infinity” uscito nel 2018 i cui incassi saranno interamente devoluti in beneficenza.
L’autore aveva inizialmente commentato così la situazione:
“Ascoltare i resoconti e guardare le immagini di Wajima, la mia città natale, e vedere quanto sia sorprendentemente diversa ora da come la ricordavo, mi riempie il cuore di tristezza. Ricevo ogni giorno messaggi gentili da persone che esprimono la loro preoccupazione dopo aver appreso che la città di Wajima e il Museo “del Paese delle Meraviglie di “Go Nagai Wonderland Museum” sono stati gravemente danneggiati dal disastro. Vorrei cogliere l’occasione per esprimere la mia sincera gratitudine a tutti voi. Grazie mille.”
Più recentemente, invece, l’autore si era nuovamente espresso riguardo ai danni al Museo:
“Per quanto riguarda il museo, credo che molti degli oggetti esposti siano stati danneggiati. Tuttavia, poiché sono un artista manga attualmente attivo, non importa quante opere d’arte siano andate perdute, posso disegnarne di più. Non è davvero un grosso problema. Ciò che è importante è che la gente colpita della città do Wajima e altrove nella regione possa tornare al più presto alla loro vita normale, e vorrei aiutarli se posso. Con le scosse di assestamento e i giorni imprevedibili che si prospettano, potrebbe essere ancora difficile pensare a tempi migliori, ma teniamo duro e superiamo tutto questo!”
Fonte: Dynamic Productions, Sankei
Appassionato ed affascinato dal collezionismo, si avvicina a questo hobby grazie alla sua passione per Saint Seiya (I Cavalieri dello Zodiaco) che lo porterà poi ad allargarla a Gundam ed a diversi personaggi di anime e manga.