Il mondo del fumetto italiano piange la scomparsa di Massimiliano Frezzato, morto ieri 21 ottobre 2024 a seguito di una lunga malattia che lo aveva consumato negli ultimi mesi.

Artista, illustratore ed autore di fumetti, Massimiliano Frezzato è nato a Torino il 12 marzo 1967, città in cui frequenta il Liceo Artistico.
Dalla metà degli anni ’80 comincia a pubblicare i suoi fumetti su varie riviste e, dopo aver vinto nel 1989 il Concorso Nazionale di Fumetto a Prato per poi creare, realizza nel 1990 la serie a fumetti “Margot” su sceneggiatura di Jerome Charyn.

Dal 1994 al 1997, insegna fumetto presso l’Istituto Europeo di Design a Torino e, nel dicembre del 1996, pubblica il primo volume della celebre saga “I custodi del Maser” che prosegue sino al 2005 e che viene tradotta e pubblicata in vari paesi europei e negli Stati Uniti. Dal 1998 al 2000 insegna inoltre presso l’Accademia d’Arte Pictor di Torino.

Nel 2006 pubblica la storia “Tour de France” mentre fra il 2008 ed il 2009 pubblica “Le avventure di Pinocchio – storia di un burattino”, un portfolio dedicato al famoso burattino creato da Carlo Collodi che riscuote un ottimo successo tanto da spingerlo a realizzare nel 2022 “Eropinocchio – The Strip” con la sigla Frezz Bros.
Nel 2012 pubblica “Too much fantasy on Motherflower” e “Memories of sand” per poi realizzare, fra il 2013 ed il 2018, una serie di storie e fiabe: Il gatto stregato, Cappuccetto Rosso, Peter Pan, Pinocchio, L’Uomo Albero, la barca volante, la città delle cose dimenticate e il gatto sfigato.
Nel 2019 illustra la divertentissima “La Guida del Tamarro”.

Più di recente, aveva realizzato il manifesto dell’Edizione 2023 di Falcomics dove aveva anche tenuto una mostra dei suoi lavori.