Dopo oltre 4 anni di attività, è infine arrivata la chiusura della Gundam Factory di Yokohama e con essa, lo smantellamento della statua semovente a grandezza naturale dello RX-78-2 Gundam, alto ben 18 metri.
Realizzata originariamente come parte dei festeggiamenti del 40° Anniversario del franchise oltre che per le Olimpiadi di Tokyo (progettata a partire dal 2014 all’interno del progetto Gundam Global Challenge), la sua costruzione è stata rallentata a causa della Pandemia e fu inaugurata soltanto nel dicembre del 2020; sempre a causa delle restrizioni della Pandemia, la chiusura della struttura è stata rimandata di anno in anno, permettendo non solo ai giapponesi ma anche ai turisti di tutto il mondo di poter ammirare il robot capace di muoversi, camminare e spostare le braccia, prima statua al mondo nel suo genere.
Lo scorso 31 marzo 2024 si è svolta la cerimonia ufficiale di chiusura dell’attrazione, con tanto di fuochi di artificio e spettacoli luminosi realizzati con l’aiuto di diversi droni, che creavano nel cielo diversi personaggi e robot della serie animata ufficiale (che celebra il suo 45° Anniversario) ma anche delle altre serie.
Alla cerimonia ha partecipato anche l’autore originale, Yoshiyuki Tomino, e lo staff responsabile della realizzazione del progetto.
Appassionato ed affascinato dal collezionismo, si avvicina a questo hobby grazie alla sua passione per Saint Seiya (I Cavalieri dello Zodiaco) che lo porterà poi ad allargarla a Gundam ed a diversi personaggi di anime e manga.