A Lucca Comics & Games 2022 la Sergio Bonelli Editore e Rai Kids presenteranno in anteprima mondiale i primi cinque episodi di Dragonero, la prima serie animata della Bonelli.
La serie è tratta dal celebre fumetto di Luca Enoch e Stefano Vietti ed è una co-produzione internazionale insieme a Rai Kids, Power Kids e Nexus Tv.
Questa la sinossi:
“La Serie Animata racconta in 26 episodi da 26 minuti le avventure di due fratelli adolescenti Ian e Myrva, e di Gmor, il loro migliore amico orco, chiamati dal possente drago Crepitante a contrastare il potere della regina Arcana, una maga malvagia che vuole far precipitare l’Erondár in una epoca buia e tenebrosa. Realizzata con animazione 3D CGI Cel-Shaded e 2D, la serie è diretta a un pubblico di età compresa tra i 7 e i 12 anni.“
La serie a fumetti di Dragonero, di genere fantasy, è incentrata su Ian Aranill, Scout dell’Impero Erondariano ed erede della nobile ed antica casata dei Varliedàrto, ovvero dei “Cacciatori di Draghi”.
Per celebrare l’evento sono state ideate una serie di iniziative, dalla Bonelli e Rai Kids insieme allo staff di Lucca Comics & Games, con attrazioni e curiosità e tanti ospiti.
Amante da sempre del mondo giapponese e di tutte le sue estrinsecazioni, fin da piccolo rimane affascinato del mondo dei robottoni anni ‘70/’80; purtroppo l’adorata madre decide arbitrariamente un bel giorno di regalare tutti gli adorati balocchi senza nulla comunicare…gran bel trauma davvero!
Crescendo la passione sconfina anche nel mondo dei Supereroi dei Comics e quello dei cartoni animati americani.
Grande lettore dei fumetti tutti fino ai 18 anni, quando si allontana da questo mondo per dedicarsi agli studi universitari.
Come si sa, però, le grandi passioni ritornano sempre; infatti dai 26 anni in poi torna ad essere un collezionista di Myth Cloth, di Chogokin e di MasterPiece dei Transformers (grazie anche ai suoi numerosi viaggi in Giappone), ma anche di model kit dei Gundam.
Negli ultimi anni si dedica al collezionismo di statue in scala 1:4 ed 1:3 nel quale ricerca la perfezione nelle forme, pur non abbandonando i modelli dei tanto amati robottoni dell’infanzia.