È stato diffuso poche ore fa un comunicato ufficiale del Bird Studio, rilanciato sul sito ufficiale e sulle piattaforme social dedicate a Dragon Ball, in cui viene riportata la triste notizia della scomparsa di Akira Toriyama lo scorso 1 marzo 2024.
Cari amici e partner,
Siamo profondamente addolorati nell’informarvi che il creatore del manga Akira Toriyama è morto il 1 marzo a causa di un ematoma subdurale acuto. Aveva 68 anni.
Ci rammarica che stesse lavorando con grande entusiasmo alla creazione di altri lavori.
Inoltre, aveva ancora molte cose da realizzare.
Tuttavia, ha lasciato molti titoli manga e opere d’arte a questo mondo.
Grazie al sostegno di tante persone in tutto il mondo, ha potuto portare avanti la sua attività
creativa per oltre 45 anni. Ci auguriamo che il mondo unico delle creazioni di Akira Toriyama
continui ad essere amato da tutti per molto tempo a venire.
Vi comunichiamo questa triste notizia, con gratitudine per la vostra gentilezza durante la sua vita.
Il funerale si è svolto con la sua famiglia e pochissimi parenti. In seguito ai suoi
auguri di tranquillità, vi informiamo rispettosamente che non accettiamo fiori, regali di condoglianze, visite, offerte e altro. Inoltre, vi chiediamo di astenervi dal condurre interviste con la sua famiglia. Ancora non ci sono piani per un raduno commemorativo, vi faremo sapere quando sarà confermato. Vi ringraziamo profondamente per la vostra comprensione e supporto come sempre.
Akira Toriyama nasce il 5 aprile del 1955 a Kiyosu, piccola città della prefettura di Achi, situata nella regione di Chūbu.
Affascinato da giovanissimo dalla natura e dalla tecnologia, dopo la visione dei primi film animati Disney, nasce in lui il desiderio di diventare un mangaka e dopo una breve parentesi lavorativa, debutta come autore con il manga one shot “Wonder Island” nel 1978.
Toriyama si dedica alla creazione di diverse opere caratterizzate da quel suo stile unico e da una grande comicità sino ad arrivare, nel 1979, alla realizzazione di “Dr. Slump” con protagonista la piccola Arale, un robot dalle sembianze di una bambina che combina solo guai nel corso di avventure sempre divertenti ed originali.
Nel 1984 avviene la svolta, con la pubblicazione del primo capitolo di “Dragon Ball”, opera ispirata a “Viaggio in Occidente” in cui il piccolo Son Goku viaggia alla ricerca delle 7 Sfere del Drago facendo la conoscenza della giovane Bulma.
L’opera, grazie anche alle diverse produzioni animate, ebbe immediatamente un successo stravolgente, a cui seguirono numerosi sequel e film animati, caratterizzati da scontri mozzafiato, trasformazioni incredibili ed un pizzico di quell’umorismo tanto caro all’autore.
L’autore va inoltre ricordato anche per la realizzazione dei character design dei personaggi dei videogiochi di “Dragon Quest”, “Chrono Trigger” e “Blue Dragon”, realizzando per quest’ultimo anche i design per la serie animata.
Dal 2013, anno in cui vinse il Grand Prix de la Ville d’Angoulême alla carriera, ha collaborato alla realizzazione dei diversi lungometraggi animati di Dragon Ball Super.
Nel 2022 è uscito in Giappone un adattamento cinematografico anime del suo manga “Sand Land”, di cui verrà rilasciata una serie anime ed un videogioco dedicato nella primavera 2024.
Più di recente, Toriyama stava collaborando attivamente con lo staff incaricato della realizzazione di “Dragon Ball Daima”, l’ultima produzione animata del franchise che vedrà la luce nel corso dell’anno, lavorando alla sceneggiatura ed ai character design.
先生わ、ありがとうございました🙇🏻♂️
Appassionato ed affascinato dal collezionismo, si avvicina a questo hobby grazie alla sua passione per Saint Seiya (I Cavalieri dello Zodiaco) che lo porterà poi ad allargarla a Gundam ed a diversi personaggi di anime e manga.