Eccolo e dopo tanto tempo cominciamo a sognare con questo primo teaser trailer del nuovo film Spider-Man No Way Home in uscita a Natale nelle sale cinematografiche italiane.
Il multiverso, oltre che nel trailer, si è aperto anche nelle nostre menti e subito sono scattati i collegamenti!
Alcuni rumors sembrano essere stati confermati; in particolare in certi frame si nota la presenza di altri Villans che presumibilmente potrebbero andare a formare i Sinistri Sei, ma non nella formazione che abbiamo conosciuto nei fumetti.
Infatti nel teaser trailer, oltre alla fantasmagorica apparizione di Alfred Molina nei panni dello storico Doc Ock, si vedono anche dei richiami a Goblin, Sandman, Electro, Lizard!
Senza considerare poi l’inquietante “Ciao Peter” che Doc Ock rivolge al tessiragnatele che potrebbe essere lo Spider-Man di Tobey Maguire!
Insomma, a questo punto ci aspettiamo la presenza degli altri due Spiderman, Tobey Maguire e Andrew Garfield.
Il sesto Villan sarà una sorpresa che vedremo al cinema, oppure sarà rivelato in qualche altro teaser trailer?
Forse potrebbe essere Kraven il cacciatore?
Ai prossimi trailer e rumors l’ardua sentenza!
Amante da sempre del mondo giapponese e di tutte le sue estrinsecazioni, fin da piccolo rimane affascinato del mondo dei robottoni anni ‘70/’80; purtroppo l’adorata madre decide arbitrariamente un bel giorno di regalare tutti gli adorati balocchi senza nulla comunicare…gran bel trauma davvero!
Crescendo la passione sconfina anche nel mondo dei Supereroi dei Comics e quello dei cartoni animati americani.
Grande lettore dei fumetti tutti fino ai 18 anni, quando si allontana da questo mondo per dedicarsi agli studi universitari.
Come si sa, però, le grandi passioni ritornano sempre; infatti dai 26 anni in poi torna ad essere un collezionista di Myth Cloth, di Chogokin e di MasterPiece dei Transformers (grazie anche ai suoi numerosi viaggi in Giappone), ma anche di model kit dei Gundam.
Negli ultimi anni si dedica al collezionismo di statue in scala 1:4 ed 1:3 nel quale ricerca la perfezione nelle forme, pur non abbandonando i modelli dei tanto amati robottoni dell’infanzia.