Durante la 10ª Edizione di Etna Comics, Festival Internazionale del Fumetto, del Gioco e della Cultura Pop che si è svolto dal 1 al 5 giugno 2022 presso il complesso Le Ciminiere di Catania, abbiamo avuto il piacere di intervistare il Maestro Angelo Stano, disegnatore storico di tante copertine e storie di Dylan Dog.
Dopo essersi diplomato al liceo artistico nel 1971, si trasferisce a Milano. Nel 1973 esordisce nel mondo del fumetto disegnando una riduzione di Dalla Terra alla Luna di Jules Verne, sceneggiata da Roberto Catalano e pubblicata in un pocket dall’Editrice Sole di Francesco Paolo Conte (la storia viene però conclusa dal grafico Enrico Tronconi).
Nel 1975 realizza alcune storie autoconclusive per il settimanale Audax diretto da Nino Cannata per la Arnoldo Mondadori Editore, oltre a brevi episodi di guerra per la Editoriale Dardo.
Dal 1975 al 1985 collabora con Ediperiodici, Edifumetto, Staff di If, Corrier Boy, Universo. Dal 1981 al 1999 insegna alla Scuola del Fumetto di Milano.
Nel 1985 collabora con Tiziano Sclavi per Dylan Dog, pubblicato a partire dall’ottobre del 1986 dalla Sergio Bonelli Editore. Stano realizza i disegni del primo albo della serie, L’alba dei morti viventi, la cui famosissima copertina porta la paternità del grande Claudio Villa, caratterizzandosi per l’utilizzo di uno stile ispirato a quello del pittore Egon Schiele. A partire dal numero 42 della serie diventa autore anche delle copertine.
Nel 1992 gli viene assegnato il Premio Bonaventura di Treviso Comix per le ristampe cartonate di Arnoldo Mondadori Editore dedicate a Dylan Dog.
Nel numero 315 di Dylan Dog – La legione degli scheletri, pubblicato nel dicembre del 2012, Stano realizza, oltre ai disegni e alla copertina, anche soggetto e sceneggiatura.
Nel febbraio 2016 viene pubblicato Painted desert, un cartonato di Tex Willer scritto da Mauro Boselli e pubblicato nella collana Tex Romanzi a Fumetti, storia di cui Stano è autore dei disegni, della copertina e dei colori.
Vi lasciamo alla nostra videointervista dove il Maestro ci racconta degli albori artistici e di alcuni aneddoti sulla sua carriera.
Ringraziamo infinitamente il Maestro Angelo Stano per la sua disponibilità!
Amante da sempre del mondo giapponese e di tutte le sue estrinsecazioni, fin da piccolo rimane affascinato del mondo dei robottoni anni ‘70/’80; purtroppo l’adorata madre decide arbitrariamente un bel giorno di regalare tutti gli adorati balocchi senza nulla comunicare…gran bel trauma davvero!
Crescendo la passione sconfina anche nel mondo dei Supereroi dei Comics e quello dei cartoni animati americani.
Grande lettore dei fumetti tutti fino ai 18 anni, quando si allontana da questo mondo per dedicarsi agli studi universitari.
Come si sa, però, le grandi passioni ritornano sempre; infatti dai 26 anni in poi torna ad essere un collezionista di Myth Cloth, di Chogokin e di MasterPiece dei Transformers (grazie anche ai suoi numerosi viaggi in Giappone), ma anche di model kit dei Gundam.
Negli ultimi anni si dedica al collezionismo di statue in scala 1:4 ed 1:3 nel quale ricerca la perfezione nelle forme, pur non abbandonando i modelli dei tanto amati robottoni dell’infanzia.