Nel corso della XXXII Edizione del Romics, il Festival Internazionale del Fumetto, Animazione, Cinema e Games che si è svolto presso il complesso della Nuova Fiera di Roma dal 4 al 7 aprile 2024, Passion4Fun ha avuto il piacere di intervistare Dan Panosian, insignito del prestigioso premio Romics d’Oro.
Dan Panosian è un fumettista, sceneggiatore e copertinista americano che ha esordito nel mondo del fumetto con Marvel Comics e ha collaborato con le più grandi case editrici americane, tra cui DC Comics, Dark Horse, Boom! Studios e Dynamite Entertainment.
Per la Image Comics, ha collaborato con l’Extreme Studios per il quale ha disegnato serie che hanno venduto milioni di copie.
I suoi lavori sono apparsi anche in videogiochi, film, pubblicità e serie TV.
Insieme ai fratelli Dave Johnson e Jeff Johnson ha creato il Drink and Draw Social Club, un evento che consente agli appassionati di incontrare artisti di tutto il mondo nei bar e nei pub più prestigiosi e durante la pandemia il format è stato avviato anche su YouTube.
Con SaldaPress ha collaborato su diversi lavori quali “Slots”, “An unkindness of ravens” (con Marianna Ignazzi) e la serie Alice (con Giorgio Spalletta) con i volumi “Alice Per sempre” e “Alice mai più”.
Di seguito trovate la nostra intervista.
Amante da sempre del mondo giapponese e di tutte le sue estrinsecazioni, fin da piccolo rimane affascinato del mondo dei robottoni anni ‘70/’80; purtroppo l’adorata madre decide arbitrariamente un bel giorno di regalare tutti gli adorati balocchi senza nulla comunicare…gran bel trauma davvero!
Crescendo la passione sconfina anche nel mondo dei Supereroi dei Comics e quello dei cartoni animati americani.
Grande lettore dei fumetti tutti fino ai 18 anni, quando si allontana da questo mondo per dedicarsi agli studi universitari.
Come si sa, però, le grandi passioni ritornano sempre; infatti dai 26 anni in poi torna ad essere un collezionista di Myth Cloth, di Chogokin e di MasterPiece dei Transformers (grazie anche ai suoi numerosi viaggi in Giappone), ma anche di model kit dei Gundam.
Negli ultimi anni si dedica al collezionismo di statue in scala 1:4 ed 1:3 nel quale ricerca la perfezione nelle forme, pur non abbandonando i modelli dei tanto amati robottoni dell’infanzia.