È in pieno corso di svolgimento, dal 28 ottobre al 1 novembre il Lucca Comics & Games 2022, il più importante festival italiano dedicato al fumetto, all’arte, ai giochi e videogiochi ed al cinema.
I Rhapsody Of Fire si sono esibiti al Palatagliate, il palasport di Lucca in via Tagliate II, in uno spettacolo carico di energia positiva e voglia di ripartire incarnando alla perfezione lo spirito della manifestazione all’insegna di “Hope”, la Speranza.
La performance ha visto la band suonare numerosi brani fra cui alcuni pezzi immancabili come “Emerald Word” dall’album Symphony of Enchanted Lands del 1998 e “Dawn Of Victory” dall’omonimo album del 2000, catturando il pubblico per tutta la durata del concerto.
Il gruppo ha debuttato inizialmente nel 1970 con il nome “Thundercross” prima e nei “Rhapsody” poi facendo il loro esordio 1997 con l’album Legendary Tales, primo di una lunga serie di dischi e brani che li consacreranno nel mondo della musica e che li porteranno a coniare la definizione di “Hollywood Metal” e “Film Score Metal” per definire il loro genere, connotato dalle influenze della musica classica, in particolare da Vivaldi, Bach e Paganini e del cinema e dalla letteratura fantasy.
Soltanto nel 2008, per meglio definire lo spirito della band, il nome è cambiato in Rhapsody of Fire in quanto i due termini sono fra loro in contrasto, uno scontro fra le armonie sinfoniche contro il fuoco che simboleggia una forza prorompente.
Al termine della serata, il gruppo si è concesso per una sessione di firme di gadget e dischi e poco dopo Roberto De Micheli ha rilasciato una breve intervista. Il chitarrista, si è trovato in piena sintonia con il tema della speranza e della voglia di ripartire e di aver percepito in maniera palpabile dal pubblico questa energia positiva.
Durante lo spettacolo fra l’altro il gruppo ha annunciato che presto sarà realizzato un gioco di società proprio dei Rhapsody of Fire, realizzato in collaborazione con degli esperti del campo e che arriverà proprio a Natale 2022.
Roberto, ci ha inoltre confermato, che il ciclo di album della “Nephilim Saga”, originariamente pensati per essere una trilogia, sarà invece composta di 4 o 5 album e che proprio adesso stanno registrando i brani che vedremo probabilmente nella primavera del 2022.
Vi lasciamo alla nostra splendida intervista.
Ringraziamo infinitamente Roberto De Micheli ed i Rhapsody of Fire per la grande disponibilità.
Amante da sempre del mondo giapponese e di tutte le sue estrinsecazioni, fin da piccolo rimane affascinato del mondo dei robottoni anni ‘70/’80; purtroppo l’adorata madre decide arbitrariamente un bel giorno di regalare tutti gli adorati balocchi senza nulla comunicare…gran bel trauma davvero!
Crescendo la passione sconfina anche nel mondo dei Supereroi dei Comics e quello dei cartoni animati americani.
Grande lettore dei fumetti tutti fino ai 18 anni, quando si allontana da questo mondo per dedicarsi agli studi universitari.
Come si sa, però, le grandi passioni ritornano sempre; infatti dai 26 anni in poi torna ad essere un collezionista di Myth Cloth, di Chogokin e di MasterPiece dei Transformers (grazie anche ai suoi numerosi viaggi in Giappone), ma anche di model kit dei Gundam.
Negli ultimi anni si dedica al collezionismo di statue in scala 1:4 ed 1:3 nel quale ricerca la perfezione nelle forme, pur non abbandonando i modelli dei tanto amati robottoni dell’infanzia.