Nel corso della XXXIII Edizione del Romics, il Festival Internazionale del Fumetto, Animazione, Cinema e Games che si è svolto presso il complesso della Nuova Fiera di Roma dal 3 al 6 ottobre 2024, Passion4Fun ha avuto il piacere di intervistare presso lo stand Nippon Shock Edizioni il Sensei Hidetoshi Omori, insignito del prestigioso premio Romics d’Oro.
Hidetoshi Omori è nato il 5 novembre del 1959 a Minamikawachi, nella prefettura di Osaka in Giappone.
Dopo essersi diplomato alla scuola professionale, si avvicina al mondo dell’animazione grazie ad un amico e, successivamente, si trasferisce a Tokyo per intraprendere la carriera di animatore freelance.
Inizialmente ha ricoperto il ruolo di responsabile delle illustrazioni originali presso lo Stuio An-Apuru (fondato dal duo Osamu Dezaki e Akio Sugino) e dopo è passato a lavorare per lo Studio Biboo guidato da Tomonori Kogawa.
Da quel momento è stato coinvolto principalmente nella realizzazione di anime mecha prodotti dalla Sunrise come ad esempio “Aura Battler Dunbine” nel 1984 ed “Heavy Battle Machine L-Gaim” nel 1985, dimostrando la sua grande abilità nel disegno meccanico; collabora attivamente con Mamoru Nagano, il designer della serie.
Dal 1986, inizia la sua partecipazione attiva nelle serie animate di Gundam, lavorando dapprima come supervisore delle animazioni ad un paio di episodi in “Mobile Suit Zeta Gundam”. L’anno successivo diventa animatore in “Mobile Suit ZZ Gundam” ed infine ricopre il ruolo di regista nel lungometraggio “Mobile Suit Gundam: Il Contrattacco di Char” del 1986.
Nel 1986, lascia lo Studio Biboo ed entra a far parte dello Studio Pack, una società per azioni gestita dal collega Hiroyuki Kitazume e nel 1987 partecipa alla fondazione di Atelier Giga Co., Ltd., riorganizzata dallo Studio Pack. Nello stesso anno fa il suo debutto come regista con il cortometraggio “Deprive” per il progetto “Robot Carnival”, una serie di corti animati prodotti da A.P.P.P. (Another Push Pin Planning Company) e grazie al suo impegno in questo ruolo, Omori acquisisce fama per le sue innovative scene d’azione.
Negli anni ’90 lavora nel settore dei videogiochi collaborando con aziende come “Cobra Team” ricoprendo il ruolo di art director e realizzando l’illustrazione di copertina di “JoJo’s Bizarre Adventure” inoltre, nel 1993, ricopre il ruolo di character designer per “Dragon Ball Z“. Per la “SquareSoft” (oggi Square Enix), nel 1997 occupa il ruolo di direttore dell’animazione nel celebre “Final Fantasy VII”.
Negli anni 2000, torna come direttore nell’industria degli anime sulla serie televisiva incentrata sul golf, “DAN DOH!!” e, nel frattempo, continua a lavorare come storyboard artist e key animator in produzioni come “Kill la Kill” e “Sayonara Zetsubou-Sensei” ed attualmente è ancora attivo come animatore freelance.
Dal 30 gennaio 2021, il maestro Omori ha aperto il suo canale ufficiale “Hidetoshi Omori’s Animator RAKUGAKI” diventando ufficialmente anche uno Youtuber.
Durante la nostra intervista il sensei Hidetoshi Omori, ci ha rivelato in anteprima di essere a lavoro sul nuovo adattamento animato di “Urotsukidōji”, tratto dall’omonimo manga di Toshio Maeda a cui aveva già lavorato nella serie OAV del 1987.
Il Sensei, infine è impegnato nella creazione di un suo manga originale intitolato “Planet 5” che sarà reso gratuitamente fruibile online entro l’anno con la speranza che riesca ad ottenere abbastanza successo da poter essere pubblicato in volumi e, magari, venire trasposto in serie animata.
Trovate di seguito la nostra intervista al Sensei Hidetoshi Omori.
Ringraziamo Nippon Shock ed Edoardo Serino per la disponibilità.
Appassionato ed affascinato dal collezionismo, si avvicina a questo hobby grazie alla sua passione per Saint Seiya (I Cavalieri dello Zodiaco) che lo porterà poi ad allargarla a Gundam ed a diversi personaggi di anime e manga.