Durante la XXXI Edizione del Romics, Festival Internazionale del Fumetto, Animazione, Cinema e Games che si è svolto dal 5 al 9 ottobre presso il complesso della nuova Fiera di Roma, abbiamo avuto il piacere di intervistare Roberto Diso, insignito del premio Romics D’Oro per questa edizione.
Roberto Diso è un fumettista italiano nato a Roma nel 1932.
All’età di ventidue anni inizia la collaborazione con “Il Vittorioso”, successivamente lavora a lungo in Inghilterra, per la Fleetway, e in Francia, dove realizza serie come “Lancelot” e “Dan Panther”.
In collaborazione con lo studio di Alberto Giolitti lavora anche su storie fantastiche destinate al mercato tedesco.
Nel 1974 avviene l’incontro con Sergio Bonelli, che gli affida due storie per la “Collana Rodeo” e lo introduce anche nella lavorazione di Mister No, personaggio che Diso rimodella sensibilmente facendo delle modifiche rispetto alla versione originale di Gallieno Ferri.
Per la Sergio Bonelli, Roberto Diso, lavora anche su altre stori di personaggi come Tex, Dragonero, Nathan Never e Volto Nascosto. Per la stessa casa editrice lavora su due volumi di Romanzi a fumetti: “Mohican” e “Linea di sangue”.
Nel 2023 è uscito Vaharo il suo primo romanzo, edito da Cut-Up Publishing.
Durante il Romics è stata allestita una mostra per celebrare la lunga carriera del maestro Roberto Diso.
Di seguito trovate la nostra intervista, per la quale ringraziamo il maestro Roberto Diso per la disponibilità.
Appassionato ed affascinato dal collezionismo, si avvicina a questo hobby grazie alla sua passione per Saint Seiya (I Cavalieri dello Zodiaco) che lo porterà poi ad allargarla a Gundam ed a diversi personaggi di anime e manga.