Durante la XXXI Edizione del Romics, Festival Internazionale del fumetto, animazione, cosplay, cinema e games svoltosi alla Nuova Fiera di Roma dal 5 al 8 ottobre 2023, abbiamo avuto l’onore di incontrare la Sensei Akemi Takada, ospite presso lo stand Nippon Shock Edizioni.

Per festeggiare i 40 anni di Creamy Mami, personaggio creato dalla stessa Takada, al Romics si sono svolti vari eventi come panel e workshop; inoltre l’organizzazione del Romics ha realizzato una mostra con i disegni della Sensei, che, purtroppo per disposizioni date dalla stessa autrice, ci è stato impossibile fotografare.

Presso lo stand della Nippon Shock Edizioni si sono svolte due sessioni di firmacopie del suo ultimo libro “Creamy Mami, finora e per sempre!” edito, appunto, dalla Nippon Shock Edizioni.

Proprio in occasione di uno dei due firmacopie programmati, la Sensei ci ha concesso l’onore di una piccola intervista. Per sua stessa richiesta non è stato possibile riprenderla in video, ma di seguito vi riportiamo sia la versione audio con apposita trascrizione sia una versione audio-video con un bellissimo slideshow dei suoi lavori.

Akemi Takada (高田明美), nata a Tokyo il 31 marzo 1955 è un’illustratrice e character designer fra le più famose in Giappone.

Nel 1977 si laurea alla Tama Art University e, successivamente, inizia a lavorare presso la casa di produzione Tatsunoko. La lascia quasi subito poichè entra nel team della Pierrot per dedicarsi alla serie animata Urusei Yatsura (Lamù la ragazza dello spazio), tratta dall’omonimo fumetto di Rumiko Takahashi.

Dal 1987 al 1994 entra a far parte del gruppo Headgear con cui ha lavorato alla saga di Patlabor.

Nel 1983 Akemi Takada segna la storia con l’ideazione e la crezione del personaggio di Creamy Mami (L’incantevole Creamy). Dalla sua matita prende forma una delle più amate protagoniste della storia dell’animazione. L’incantevole Creamy è stato un anime amato da molte generazioni; grazie al suo tratto morbido, sinuoso, gentile ed accattivante i suoi personaggi sono sempre attuali e giovanili. Proprio Creamy l’ha resa una tra le illustratrici e character-designer più amate dal grande pubblico ed ampiamente celebrata nel suo paese e nel mondo.

Come illustratrice ha realizzato diversi artbook e copertine ed è anche una disegnatrice di gioielli. Spesso il suo nome veniva erroneamente indicato come character designer della prima serie Ranma ½; tuttavia la stessa Takada, durante una intervista, ha confermato di non aver mai preso parte alla realizzazione dell’anime.

Ecco a voi l’audio assieme alla relativa trascrizione della nostra intervista alla Sensei Akemi Takada, realizzata grazie all’interprete Edoardo Serino.

Andrea P4F: Ha lavorato come character designer a molti anime come Gatchaman, Muteking, Urusei Yatsura, Creamy Mami, Maison Ikkoku, Orange Road e Patlabor. Avrebbe mai immaginato che queste opere sarebbero diventate immortali?

Sensei Akemi Takada: “Quando ci ho lavorato ovviamente non immaginavo che avrebbero avuto tanto successo. All’inizio nessuno sa mai se i personaggi che sta disegnando saranno o meno un successo. Sono molto sorpresa che Creamy, dopo quaranta anni dall’uscita è ancora un personaggio così popolare nonostante non abbia un manga originale come per esempio Lamù, la quale infatti ha un manga originale dal quale è stato tratto l’anime e il design. Invece, Creamy è un personaggio originale.“

Andrea P4F: Come nasce l’idea di un personaggio? Se vuole può parlare anche di Creamy.

Sensei Akemi Takada: “Inizialmente nasce comunque da un’idea e un disegno, quest’ultimo viene proposto agli sponsor i quali poi decidono dove e come correggere. Una volta modificato si sottopone di nuovo agli sponsor poiché loro decidono quali linee seguire”.

Andrea P4F: Ma da dove è partita, per Creamy come ha fatto?

Sensei Akemi Takada: “Inizialmente ho preso come idea le Idol giapponesi, i loro vestiti e poi pian piano si è andata a definire l’idea finale che è Creamy. Ho corretto varie volte il viso e i capelli però questo è stato anche grazie ai suggerimenti arrivati da altre persone, quindi non è un personaggio che ho fatto io da sola ma è stato costruito da tante persone. La versione che noi vediamo di Creamy sarebbe il personaggio femminile che ho sempre sognato di creare fin da quando ero bambina”.

Andrea P4F: Qual è il suo personaggio preferito tra tutti quelli che ha fatto?

Sensei Akemi Takada: “Tra tutti i personaggi è Mami, perché è il personaggio originale che ho creato da sola. Per Lamù c’era il manga, Patlabor è stato creato insieme ad altre persone, Gatchaman lo stesso e anche Muteking. Creamy è quello che sento più mio”.

Ringraziamo la Sensei Akemi Takada per la sua disponibilità, Nippon Shock Edizioni per l’opportunità ed Edoardo Serino per il grande supporto e lavoro di interprete.