Risale a poche ore fa la diffusione della tragica notizia della prematura scomparsa di Akira Toriyama, il celebre mangaka creatore di Dragon Ball, morto il primo marzo 2024.
Il mondo intero, sconvolto dalla perdita, sta rendendo omaggi all’autore e fra i nomi più illustri vi sono anche i colleghi Eiichiro Oda, autore di One Piece, e Masashi Kishimoto, autore di Naruto.
In più di una occasione i due autori hanno parlato della forte influenza che Toriyama ha esercitato su di loro con le sue opere e spesso, sono state realizzate illustrazioni e sketch che omaggivano i rispettivi personaggi.
Vi riportiamo i messaggi di entrambi gli autori, condivisi sul sito ufficiale della Shonen Jump.

Eiichiro Oda

È troppo presto. Il vuoto è troppo grande. La tristezza mi assale quando penso che non ti rivedrò mai più. Ti ho ammirato molto fin da quando ero bambino. Ricordo il giorno in cui mi hai chiamato per nome per la prima volta. Quando tornavamo a casa e hai usato la parola “amici” per me e Kishimoto, eravamo entrambi felicissimi. Ricordo anche l’ultima conversazione che abbiamo avuto. Sono stato uno di quelli che ha preso il testimone dai giorni in cui leggere manga ti rendeva un tipo strano, tu hai creato un’era in cui sia gli adulti che i bambini potevano divertirsi leggendo manga. Ci hai mostrato il sogno che il manga potesse conquistare il mondo. È stato come vedere un eroe che avanzava. Non solo per i manga, ma anche per gli artisti dei vari settori, l’eccitazione e l’emozione dell’epoca della serializzazione di Dragon Ball hanno messo radici nella loro infanzia. La tua esistenza è stata come un grande albero.
Per gli artisti di manga della nostra generazione che si trovavano sullo stesso palcoscenico, le opere di Toriyama sono diventate sempre più importanti, ero persino spaventato di avvicinarmi a tale palcoscenico, ma sono felice di aver conosciuto l’uomo che c’era dietro. Ti amavamo in modo viscerale.
Con rispetto e gratitudine per il mondo creativo che hai lasciato, prego che la tua anima possa riposare in pace.
Che il paradiso sia il mondo gioioso che ha immaginato.

Masashi Kishimoto

Francamente non so cosa scrivere o come scrivere di qualcosa di così improvviso. Ma vorrei esprimere i miei pensieri e sentimenti nei confronti di Toriyama-sensei, qualcosa che vorrei che lui stesso mi avesse chiesto un giorno. Dato che sono cresciuto con “Dr. Slump’ e ‘Dragon Ball’ a scuola, avere i suoi manga a portata di mano è sempre stato naturale e parte della mia vita. Anche quando ho avuto una brutta esperienza, guardare “Dragon Ball” me ne ha fatto dimenticare. Fu un sollievo per me, ragazzo di campagna che non aveva nulla. Perché “Dragon Ball” non potrebbe essere più divertente.
Quando andai al college, all’improvviso, “Dragon Ball” era finito e ho sentito un incredibile senso di perdita che non potevo sostituire. Ma allo stesso tempo mi ha offerto l’opportunità di comprendere la grandezza del maestro che l’ha creato. E ovviamente volevo fare qualcosa di simile. Volevo essere come il mio maestro. Ho iniziato a seguire le sue orme e aspiravo a diventare un mangaka, cosa che ha fatto sparire quel sentimento di perdita. Perché fare fumetti era divertente. Ho trovato un nuovo divertimento seguendoti. Sei sempre stato la mia guida. Ti ho ammirato. Mi dispiace che debba essere così, ma vorrei dirti che per me sei stato un salvatore e il dio dei manga.
Quando ci siamo incontrati per la prima volta ero così nervoso che non riuscivo a dire una parola. Tuttavia, dopo innumerevoli incontri nel comitato del Premio Tezuka, ho superato le mie paure e abbiamo avuto molte conversazioni. Oda e io tornavamo bambini ogni volta che parlavamo di “Dragon Ball”. Sembrava che stessimo gareggiando per vedere chi era il più grande fan e non ho dimenticato come ci guardavi e sorridevi un po’ imbarazzati quando ci vedevi.
Oggi ho ricevuto la notizia della morte del mio padrone. Provo un senso di perdita ancora maggiore rispetto a quando è finito “Dragon Ball”. Non so come affronterò questo buco nel mio cuore. Adesso non riesco nemmeno a leggere “Dragon Ball”. Tutti aspettavano con impazienza il tuo lavoro. Vorrei che esistessero i desideri di Dragon Ball. Forse è egoista, ma sono così triste. Grazie, Toriyama, per il tuo lavoro da oltre 45 anni. Grazie per i vostri sforzi e il vostro duro lavoro. I restanti membri della tua famiglia sono profondamente feriti. Per favore, abbiate cura di voi.
Prego che Toriyama-sensei riposi in pace.

Fonte: Shonen Jump