Durante la XXVII Edizione del Romics, tenutosi dal 29 Settembre al 3 Ottobre 2021, primo evento di settore dopo lo stop Covid19, abbiamo avuto la possibilità di intervistare il Maestro Valerio Piccioni.
Valerio Piccioni nasce a Roma nel 1967, esordisce come fumettista nel 1995, con un episodio di “Max Living” e due brevi storie per “L’intrepido”.
Nel 1996 si sposta a Genova per lavorare con Maurizio Mantero.
Dopo qualche anno torna a Roma ed entra a far parte dei disegnatori di “Julia – Le avventure di una criminologa” una serie a fumetti di Giancarlo Berardi.
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Nel 2016 pubblica un’intera storia dal titolo “Il lago nero” sul Maxi Dylan Dog 26.
Nel 2018 lavora sul volume “Zagor – Le origini” e dal 2019 realizza le copertine della serie “Samuel Stern” accanto a Maurizio Di Vincenzo ed Emiliano Tanzillo.
Piccioni attualmente collabora per Dylan Dog con Maurizio Di Vincenzo.
Il Maestro Piccioni, persona di una umiltà disarmante, ripercorre i primi approcci: “La passione per il disegno c’è sempre stata da che ricordo. Da bambino mio padre fece il drammatico errore di comprarmi dei fumetti e da allora è stato un continuo divorare fumetti fino a farne una professione, un compimento di un sogno”.
Ringraziamo infinitamente il Maestro Valerio Piccioni per la sua disponibilità, un particolare ringraziamento va anche al Maestro Maurizio di Vincenzo.
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