Durante la XXVII Edizione del Romics, tenutosi dal 29 Settembre al 3 Ottobre 2021, primo evento di settore dopo lo stop Covid19, abbiamo avuto l’onore di intervistare il grande maestro Giorgio Cavazzano.
Giorgio Cavazzano è uno dei più celebri e innovativi disegnatori di fumetti.
Nato a Venezia il 19 ottobre 1947, a dodici anni inizia a collaborare con il cugino, Luciano Capitanio, aiutandolo nell’inchiostrazione di tavole a fumetti per Mondadori e Dardo, e per una storia apparsa sul mensile “Voci d’Oltremare”.
Ancora adolescente va “a bottega” dal disegnatore Romano Scarpa e, a quindici anni, diventa suo inchiostratore di fiducia.
È il 1967 quando esordisce come disegnatore su “Topolino con Paperino e il singhiozzo a martello”.
Il Maestro Cavazzano ci racconta il suo esordio nella sede di Topolino a Milano: “Il vecchio direttore mi disse: Si, mi ha telefonato Scarpa e mi ha detto che lei è bravo, mi disegni un papero! Io feci il papero più brutto della mia vita perché ero emozionatissimo”; inoltre ci ha spiegato cosa è per lui la figura di Paperino: “Paperino sono le mie emozioni, le mie interpretazioni della sceneggiatura, il mio stato d’animo! Cammino come Paperoga e il mio studio è come quello di Paperoga, però ragiono come Paperino, mi arrabbio come Paperino, l’unica cosa e che non ho uno zio così miliardario!”
Ringraziamo infinitamente il Maestro Giorgio Cavazzano per averci onorato della sua disponibilità.