Il 7 marzo del 1992 andava in onda Sailor Moon (Bishoujo Senshi Sailor Moon), scritto da Naoko Takeuchi e pubblicato sulla rivista Nakayoshi della casa editrice Kodansha dal 1992 al 1997, per poi diffondersi a livello mondiale grazie alla fortunata serie animata.
Sailor Moon è una delle pietre miliari del fumetto e animazione giapponese, una serie pionieristica che ha unito vari stili come: Shojo, Shonen manga e telefilm supereroistici, rielaborando numerosi elementi proveniente da varie fonti di ispirazione segnando opere contemporanee e successive. Negli anni ’90 esplose il fenomeno Sailor Moon, diventando uno dei maggiori successi del fumetto e dell’animazione giapponese nel mondo.
La serie è ricca di riferimenti storici dalla mitologia classica, credenze orientali, letteratura antica, storia del Giappone e filosofica greca.
Purtroppo in Italia era classificata come una “storiella” dovuta alla pesante censura. Dietro le vicende della sbadata Bunny (Usagi) e le prodezze di Sailor Moon c’è davvero tato altro.