Il sito ufficiale dell’anime di Vinland Saga ha reso disponibile un nuovo trailer per la seconda stagione. Nel trailer viene anche ufficialmente presentata la seconda opening intitolata “River” realizzata da Anonymouz.
La serie uscirà ufficialmente il 9 gennaio in Giappone e questa volta la lavorazione è stata affidata in esclusiva allo studio Mappa.
Di seguito il trailer:
Sarà diffusa sia su Crunchyroll che Netflix dove è presente anche la prima stagione doppiata. Parlando della prima stagione, vi lasciamo con la nostra bella recensione e se non lo avete ancora visto è il momento giusto per farlo.
Che succede se uniamo alle animazioni magistrali di Wit Studio e Studio Mappa, la storia delle leggende Norrene? Il risultato è un anime esplosivo: Vinland Saga!
La serie anime di Vinland Saga è tratta dall’omonimo manga di Makoto Yukimura. Il manga è stato pubblicato con cadenza settimanale sulla rivista Weekly Shōnen Magazine a partire dal 2005, successivamente spostato su Seinen Afternoon ed è tutt’ora in corso.
In Italia è stato diffuso da Star Comics a partire dal 2010. La serie anime è uscita sia in Giappone che in Italia nel 2019.
Le vicende della prima stagione ruotano attorno alla vendetta che il piccolo Thorfinn giura nei confronti del pirata Askeladd per aver brutalmente ucciso, durante una subdola imboscata, suo padre Thors, fino a quel momento ritenuto essere il più forte tra i Vichinghi; Thors si era reso colpevole di aver disertato il campo di battaglia 15 anni prima fingendosi caduto perché, stufo del sangue e della violenza senza fine della guerra, decise di ritirarsi alla pacifica vita contadina dedicandosi interamente alla propria famiglia.
La serie prende inizio in Islanda nel 1002 d.C. dove, da un piccolo e pacifico villaggio vichingo, a causa di un tragico evento, prende vita un’epica narrazione fatta di intrecci, collusioni, intrighi e tradimenti con al centro il protagonista, Thorfinn, figlio del potente Thors.
La storia dell’Europa settentrionale di quei tempi, la mitologia Norrena e le gesta dei Vichinghi si fondono con la finzione per creare un prodotto davvero godibile; le puntate sembrano davvero essere troppo corte, il ritmo è davvero incalzante e si vorrebbe che la visione non terminasse mai.
La narrazione è dinamica e quello che ci colpisce e ci cattura è che Thorfinn cresce e forma il suo carattere con il susseguirsi delle puntate; si inizia con un bambino lamentoso e pauroso per arrivare a vederlo un fiero e temuto guerriero Vichingo.
Il tutto è condito da sigle di apertura e chiusura e colonne sonore davvero ritmate e coinvolgenti.
In un momento dove si animano sempre più prodotti, la serie animata Vinland Saga è riuscita a ritagliarsi un posto d’onore.
La storia cattura lo spettatore grazie ad una narrazione avvincente e scandita con i giusti colpi di scena tanto violenti da lasciare lo spettatore in un misto di incredulità e shock, ma interesse per il prosieguo della trama.
La trama, appunto, con sullo sfondo la mitologia Norrena, affascina tanto da far immergere completamente nella storia colui che guarda.
Notevole l’animazione in computer grafica, ben dosata e mai eccessiva a differenza di altri prodotti animati degli stessi studi.
I primi 24 episodi si divorano, complice anche una colonna sonora davvero eccezionale; per gli amanti del genere metal nordico è senza ombra di dubbio davvero incredibile. Se pensiamo, poi, che tale musicalità è stata fatta propria da gruppi rock giapponesi, rimaniamo davvero sbalorditi.
Aspettiamo, trepidamente, la seconda stagione! La storia c’è e promette molto bene, visti anche i numerosi premi già vinti dalla controparte cartacea.
Non vediamo l’ora di scoprire le nuove avventure del giovane Thorfinn.
Amante da sempre del mondo giapponese e di tutte le sue estrinsecazioni, fin da piccolo rimane affascinato del mondo dei robottoni anni ‘70/’80; purtroppo l’adorata madre decide arbitrariamente un bel giorno di regalare tutti gli adorati balocchi senza nulla comunicare…gran bel trauma davvero!
Crescendo la passione sconfina anche nel mondo dei Supereroi dei Comics e quello dei cartoni animati americani.
Grande lettore dei fumetti tutti fino ai 18 anni, quando si allontana da questo mondo per dedicarsi agli studi universitari.
Come si sa, però, le grandi passioni ritornano sempre; infatti dai 26 anni in poi torna ad essere un collezionista di Myth Cloth, di Chogokin e di MasterPiece dei Transformers (grazie anche ai suoi numerosi viaggi in Giappone), ma anche di model kit dei Gundam.
Negli ultimi anni si dedica al collezionismo di statue in scala 1:4 ed 1:3 nel quale ricerca la perfezione nelle forme, pur non abbandonando i modelli dei tanto amati robottoni dell’infanzia.